Novità

07 giu 2016

lavori in corso

Entrambi erano prigionieri di una tempesta di sentimenti che li sballottava come una nave priva di timone. Non ci volle molto a farli emergere tutti nella loro drammatica intensità. Marco dimenticò il suo condizionamento, Bianca ne assecondò nuovamente ogni impulso e lo seguì su strade ardite, dolorose e convulse.

L’ebbrezza dei loro gesti neutralizzò del tutto i pensieri coscienti.

Il buio e l’istinto animale. Il senso tattile.

Corpi che si intersecavano lucidi di umori e di sudore.

Assenza.  Follia. Disperazione.